Chi siamo

CHI SIAMO?

È la domanda che probabilmente ognuno di noi, almeno una volta nella vita si è posto. È imbarazzante quanto sia facile per gli esseri umani saper affermare con facilità e forse un pizzico di superficialità, chi o come sono gli altri. Ma al presentarsi della domanda: “chi sei tu?”, ecco il blocco.

La personalità è ciò che ci rende “noi stessi”, una combinazione di caratteristiche che ci rendono unici. All’interno della società odierna risulta più facile omologarsi e seguire gusti, comportamenti e tendenze di massa, più difficile invece distinguersi e cercare di dare vita ad una propria, singolare ed unica personalità.

Perché avviene questo?

E’ probabilmente dentro ognuno di noi il bisogno di essere accettato “dall’altro” e un po’ per paura, un po’ per comodità, cerchiamo il nostro posto dentro le categorie standard imposte dalla società che cambia….e CI cambia. È facile per ognuno di noi definire “strano” colui che, anche per piccolezze, non risulta affine ai canoni a cui la società ci ha abituato. Ci chiediamo mai cosa si celi dentro l’universo della “stranezza” che definiamo?Abbiamo mai provato a metterci nei panni di chi definiamo strano solo perché diverso dal gruppo? Ci vogliono molto più coraggio e determinazione di quanto pensiamo per riuscire a definire “chi sei” e per avere consapevolezza del proprio essere.

Dopo questa breve riflessione, vi starete chiedendo: ma chi siete voi?! 

Ci presentiamo. Siamo un gruppo di giovani studentesse dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che nutrono una comune passione per quella “antica” forma di comunicazione e di arte chiamata GIORNALISMO. Siamo un gruppo di ragazze “strane”, o meglio: diverse. Proprio la nostra diversità di provenienze, percorsi di studi, esperienze e passioni ci ha permesso di incontrarci per dare vita ad una rete di comunicazione e scambio di idee.

Cosa cercheremo di fare?

Il nostro obiettivo è quello di trasmettere ai nostri lettori la curiosità per le “stranezze”, per tutto ciò che non potremmo scoprire senza l’aiuto dell’altro. Attualità, università, conferenze, eventi, libri, musica, film e non solo! Tramite i nostri articoli, postati sul blog, scoprirete che, anche in una piccola redazione, c’è posto per i più disparati interessi. Ognuno di noi mette in gioco la propria personalità per dare vita ad un meraviglioso mosaico fatto di tasselli dai vari colori e dalle mille sfumature.

Siete già incuriositi vero? Non vi resta che restare sintonizzati per scoprire le novità di settimana in settimana!

Non vi deluderemo.

#staytuned

A cura di Agnese Ialuna e Rossella Savojardo

 

Un commento

  • Damiana

    Ultime ore di libertà. …
    È una oggiosa giornata autunnale. Sorseggio un caffè prima di dare inizio ad una giornata fitta di impegni. La mia scrivania e ‘ come l ho lasciata la Sera prima…..orribilmente in disordine. Sto per sedermi quando il mio sguardo cade su un biglietto uno di quelli che Stefania è solita lasciare tutte le mattine con i messaggi trovati in segreteria. ” ha chiamato la mamma di…. e ‘ stato arrestato urgente !!!”…..Sei stata nominata difensore di ….” messaggio di soggetti sconosciuti seguono le annotazioni che per prassi la nostra Stefaniax è solita prendere Pm – reato – ora arresto – agenti operanti – eventuali pec – Nomina – istanza per gratuito. Non mi sono ancora seduta è sono già in partenza diretta in procura per carpire qualche informazione in più e magari concordare un patteggiamento che rimetta in libertà il ragazzo. Il Pm non intende patteggiare. Le accuse sono gravi e la stampa ha già espesso il suo pesante giudizio con un articolo nella prima pagina lorale peraltro opinione pubblica è già colpevole. Arrivo al primo piano del tribnale e noto un ragazzo camicia bianca dalla aria perbwne. Dal visistanco di chi ha passato la notte in bianco, manette ai polsi. Mi avvicino pronunciò il suo nome la guardia mi chiede se voglio parlare con l indagato. Chiedo di poter usufruire della stanza dei colloqui e che gli vengano tolte le manette.. Siamo seduti uno di fronte all altro io sono pronta a sentire le solite scuse, giustifica ioni, storie assurde e invece mi chiede cOme funziona dentro? Gli spiego che sarà sottoposto a perquisizione che gli verranno sequestrati i beni e i soldi, l orologio e la cintura ch che sarà sottoposto a visita medica e gli verrà assegnato un letto. Che dovrà sottoscrivere un verbale di presa in consegna dei beni. Che

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